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Ilaria Salis, la 39enne docente milanese da 13 mesi in carcere a Budapest con l’accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra, tornata oggi in aula per la seconda udienza del processo a suo carico. Il giudice ha deciso che rester in cella
DAL NOSTRO INVIATO
BUDAPEST – Ilaria Salis rester in carcere. Il giudice del tribunale di Budapest Jozsef Sos mercoled ha respinto la richiesta di arresti domiciliari presentata dalla difesa dell’insegnante italiana perch la ritiene ancora pericolosa, le severe accuse sono rimaste immutate e tredici mesi di carcere non sono esagerati.
La gravit dell’atto d’accusa, secondo il giudice, resta il metro di valutazione anche per decisore le condizioni della custodia cautelare. La non pericolosit dell’imputata, ha sostenuto il giudice Sos, dovr essere valutata solo nel seguito del processo. Pesa anche il fatto che gi in passato, in Italia, Ilaria Salis comparsa altre volte in tribunale.
La decisione di respingere i domiciliari stata l’ennesima prova di forza del governo Orban, ha detto Roberto Salis, il padre Ilaria. Un po’ me lo aspettavo – ha aggiunto – Ilaria qui considerata un grande pericolo. Non penso che in Ungheria ci possa essere un trattamento diverso da quello che abbiamo visto e penso che questo sia assolutamente inaccettabile per l’Italia. Rester in carcere chiss ancora per quanto, pu l’italia accettare questo trattamento? Assolutamente no.
Salis …
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di Giovanni Bianconi e redazione Online
www.corriere.it
2024-03-28 09:01:34 ,